Sai perché fa bene mangiare frutta e verdura di stagione?

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Frutta di stagione di maggio
© pixabay

Perché dovresti scegliere di mangiare solo cibi di stagione? Per questa domanda c’è più di una risposta esatta. Vediamone quattro qui di seguito:

1. Non richiedono grandi quantità di additivi

Un’alimentazione che tiene conto della stagionalità dei prodotti è prima di tutto un’alimentazione più sana. Infatti, le coltivazioni che seguono i tempi della natura hanno generalmente bisogno di molti meno concimi, pesticidi e conservanti rispetto a quelle che avvengono in periodi dell’anno meno adatti. Nemmeno il lavaggio accurato di frutti e ortaggi può eliminare del tutto queste sostanze, che possono costituire una grave minaccia per la salute umana.

2. Sono più gustosi e profumati

Maturando secondo i propri tempi e sotto la luce del sole, gli alimenti di stagione hanno indubbiamente maggiori proprietà nutritive, oltre a gusto e profumo più intensi. Se qualche volta ti è capitato di mangiare una fragola a novembre o un pomodoro sorrentino a Natale (quelli che sanno “di frigorifero”, per intenderci) allora sai di cosa sto parlando. Pertanto, acquistare di stagione serve anche a godere appieno dei piaceri del palato e ad aiutare l’organismo con la maggiore quantità di vitamine e minerali presenti nei cibi.

3. Sono più sostenibili per l’ambiente (e per il portafogli)

Prediligere una dieta su base stagionale fa bene anche alla natura. La scelta di rispettare le stagioni è ecologica su più livelli: basti pensare che per avere melanzane, zucchine e peperoni sulle tavole invernali sono richiesti più trasporti, più energia, più pesticidi e, ovviamente, anche più soldi. Infatti, gli alimenti prodotti nelle serre riscaldate arrivano nel frigorifero di casa solo dopo aver inquinato il terreno per il gran numero di residui chimici, dopo aver percorso chilometri e chilometri stivati chissà come (magari subendo movimenti bruschi e continui sbalzi di temperatura), dopo esser stati parcheggiati per non si sa quanto tempo nelle celle e poi, non meno importante, dopo averti fatto spendere anche il doppio rispetto ad un acquisto fatto nella giusta stagione.

4. Scandiscono il calendario della dieta della salute

Sarà un caso che le arance maturano quando c’è il picco di influenza e raffreddore? Che la frutta e la verdura estiva (come fragole, albicocche, angurie, peperoni, melanzane, pomodori, ecc.) è ricca di vitamine, come la A, che ci proteggono dai raggi del sole? O che le verdure a foglia larga tipiche della stagione invernale (come carciofi, cavoli, lattuga) sono molto ricche di quegli antiossidanti in grado di contrastare i pesanti piatti a base di carne che vengono cucinati con l’arrivo del freddo? No. Non è affatto un caso. Ogni mese dell’anno offre la gamma di prodotti giusti per stare bene.

È chiaro, quindi, che non c’è neanche un solo motivo valido per mangiare cibi che non siano di stagione. Il consumatore che sceglie di rispettare il ciclo della natura, infatti, mette insieme una maggiore salute, un miglior sapore e una spesa di gran lunga minore.

I cibi di stagione di Maggio

Questo è il mese primaverile per eccellenza, con il sole più sano e le giornate ancora non molto calde. Ecco alcuni dei classici alimenti della dieta mediterranea da comprare a maggio :

FRUTTA: fragole, albicocche, pesche, sanguinelle, pere, pompelmi, nespole.

VERDURA: finocchi, carote, fagiolini, fave, asparagi, cetrioli, rape, catalogna, scalogni, zucchine, porri, cipolle, fiori di zucca, carciofi, cipollotti, rucola, crescione, ravanelli, taccole, rafano, indivia, bietole, lattuga, pomodori, patate, piselli.