Dieta Mediterranea: 12 anni di Patrimonio dell’Umanità

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Era il 16 novembre 2010 quando l’Unesco riconobbe la Dieta Mediterranea come Patrimonio Immateriale dell’Umanità. Ma come è nato e in cosa consiste questo celebre modello alimentare?

Le origini della Dieta Mediterranea

Contrariamente a quanto si possa pensare sono due coniugi americani, Ancel e Margaret Keys, i fondatori della Dieta Mediterranea.

Ancel cominciò ad investigare sull’alimentazione adottata dai popoli del Mediterraneo durante un suo viaggio in Italia, a Roma. L’occasione gli fu offerta con la partecipazione ad un convegno sulla riorganizzazione dell’alimentazione in Europa nel dopoguerra. Proprio in quel momento pose la sua attenzione su un dato in particolare: la maggiore longevità e la bassa incidenza di patologie cardiovascolari nelle regioni dell’Italia Meridionale rispetto alla popolazione americana.

I coniugi Keys si trasferirono, così, nel Salento a Pioppi, per poter continuare ad approfondire tali studi ed osservare meglio il regime alimentare delle popolazioni locali. Oggi, a 59 anni dalla prima teorizzazione, la Dieta Mediterranea è stata proclamata Patrimonio Immateriale dell’Umanità.

Gli elementi principali della Dieta Mediterranea Patrimonio dell’Umanità

La Dieta Mediterranea si basa sull’assunzione di alcuni elementi principali:

  • un uso di olio extravergine d’oliva;
  • un consumo abbondante di cibi di origine vegetale;
  • un uso moderato di carni;
  • un consumo quotidiano di latte e derivati e di erbe aromatiche;
  • una riduzione considerevole nell’uso di sale;
  • un’assunzione moderata di vino durante i pasti;
  • una riduzione nel consumo di dolci.
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La Dieta Mediterranea Patrimonio dell’Umanità

Oggi la Dieta Mediterranea, a lungo bistrattata in favore di regimi alimentari più alla moda, anche grazie a importantissimi studi svolti negli anni e ai riconoscimenti ottenuti, sta riconquistando il podio internazionale della sana alimentazione grazie ai numerosi vantaggi e al benessere che questa è in grado di fornire.

L’Unesco, al momento del riconoscimento di status di “Patrimonio Immateriale” ha così definito il regime alimentare:

La Dieta Mediterranea costituisce un insieme di abilità, conoscenze, pratiche e tradizioni che spaziano dal paesaggio alla tavola, che comprendono le coltivazioni, il raccolto, la pesca, la conservazione, lavorazione, la preparazione e, in particolare, il consumo degli alimenti