Si fa presto a dire Basilico

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Olio
Pesto alla genovese

E’ considerato un’erba regale. La pianta aromatica per eccellenza. Anche se di origine indiana è indubbiamente la più mediterranea delle erbe usate in cucina.
Il termine Basilico (Ocimum Basilicum) deriva dal greco “Basilikos”.Si dice sia nato ai piedi della croce di Cristo e raccolto dall’imperatrice Elena che lo diffuse in tutto il mondo.

Dal pesto all’insalata di pomodori, le declinazioni del basilico in cucina sono davvero infinite. Ma vi sono elementi che gli consentono di essere utilizzato anche in altri campi: dal salutistico alla conservazione. Oggi prodotti alimentari sani sono preparati con foglie di basilico dolce e sono comunemente utilizzati nella medicina tradizionale per alleviare lo stress e prevenire la gotta. Ma è anche estremamente utile per coloro che soffrono di osteoartite o artrosi. Il suo olio essenziale è impiegato per la preparazione di profumi e liquori in quanto ha proprietà antiossidanti, antimicrobiche, antimicotiche e repellenti per insetti.

Ha un basso apporto calorico e contiene molte sostanze nutritive essenziali, minerali e vitamine necessari per la salute dell’organismo. Nelle foglie sono presenti molti amminoacidi essenziali, tra cui il triptofano, coinvolto nella produzione dell’ormone della felicità. Ma fate molta attenzione! Prima di utilizzarlo in cucina abbiate l’accortezza di selezionare le foglie più mature o selezionare le foglie da piante più alte di 10 cm.  Le foglie di basilico sono considerate cancerogene e dannose per il nostro organismo se assunte in quantità eccessive.

E’ stato dimostrato che la luce ultravioletta influenza notevolmente l’attività fitochimica e antiossidante. L’aumento dei flavonoidi da irradiazione UV-B migliora la qualità nutrizionale e le foglie trattate con raggi ultravioletti hanno dimostrato un’attività antiproliferativa più potente contro una linea cellulare di cancro al seno, rispetto a quelle non trattate.
I semi di Ocimum basilicum sono ricchi di fibre. In alcune regioni dell’Asia come l’Iran e l’India, sono spesso inclusi nelle bevande e nei dessert freddi per scopi estetici. Questi ultimi hanno un contenuto ragionevole di gomma (BSG)  con proprietà funzionali eccezionali che sono comparabili ad altre gomme commerciali.
La BSG può essere utilizzata come stabilizzante alternativo per maionese, gelati e prodotti lattiero-caseari. La sua incorporazione induce cambiamenti nella struttura colloidale, in particolare nelle strutture del grasso e dell’aria.

Laureata in Scienze e Tecnologie Alimentati spinta dalla passione e dalla voglia di rivalsa del mondo scientifico, anni fa mi sono accostata alla chimica degli alimenti. Amante dell'enogastronomia, appassionata di cucina, da sempre ho amato il cibo, la cucina e le tradizioni enogastronomiche del nostro Paese ma, con una certa riverenza ed un pizzico di soggezione, sono stata in disparte per molto tempo.Facevo da spettatrice silenziosa alla bellezza dello spettacolo del cibo che, nelle più svariate forme, prendeva vita sotto i miei occhi. Mi sono spesso sentita rivolgere questa domanda :" Come mai questo percorso culturale? Per puro amore. Cucina non è mangiare. E’ molto molto di più. Cucina è poesia".