Scalata sul Monte Everest e La Dieta dell’Alpinista

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la dieta dell'alpinista

Scalata su Monte Everest e la dieta dell’alpinista sulla montagna più alte del mondo, con una elevazione di oltre 8.800 metri.

La scalata del Monte Everest e la dieta dell’alpinista sono una sfida estrema che richiede una preparazione fisica e mentale intensa. Un’adeguata alimentazione è fondamentale per raggiungere l’obiettivo.

Gli alpinisti che si preparano per un’impresa del genere devono seguire una dieta equilibrata e ben pianificata, per fornire al loro corpo l’energia e i nutrienti necessari per affrontare l’altitudine estrema e le difficoltà dell’ambiente alpino.

Consumo di calorie nella dieta dell’alpinista:

Il consumo di calorie è fondamentale per gli alpinisti che si preparano a scalare l’Everest. In media, un uomo adulto brucia circa 2.500/3.000 calorie al giorno in condizioni normali.

Tuttavia, a causa delle condizioni climatiche estreme e dell’attività fisica elevata richiesta dalla scalata, gli alpinisti hanno bisogno di un apporto calorico maggiore, di circa 5.000/6.000 calorie al giorno.

La dieta:

La dieta di un alpinista professionale al Everest deve essere ricca di carboidrati, proteine e grass buoni, in modo da fornire al corpo l’energia necessaria per affrontare le condizioni estreme dell’alta quota.

I carboidrati hanno una priorità maggiore rispetto alle proteine e ai grassi buoni perché forniscono al corpo l’energia di cui ha bisogno per sostenere l’attività fisica estenuante.

Inoltre, devono prestare attenzione all’apporto calorico, poiché il corpo brucia molte calorie a causa delle basse temperature e della difficoltà dell’attività fisica.

Carboidrati:

Gli alpinisti dovrebbero consumare fonti di carboidrati complessi come cereali integrali, pasta, riso, pane, frutta e verdura.

Proteine:

Le fonti di proteine, come carni magre, pesce e uova, sono anche importanti per costruire e riparare i tessuti muscolari e mantenere il sistema immunitario attivo.

Grassi buoni:

I grassi buoni, come quelli contenuti negli oli, nelle noci e negli avocado, forniscono energia e aiutano il corpo a assorbire le vitamine e i minerali essenziali.

Integratori vitaminici e minerali:

Per completare la dieta, gli alpinisti professionisti al Everest assumono integratori vitaminici e minerali, come vitamina C e ferro, per mantenere il corpo sano e resistente agli effetti dello stress causati dall’altitudine.

Uno degli elementi più importanti della dieta degli alpinisti professionisti al Everest è l’acqua. Durante la scalata, l’organismo ha bisogno di un’adeguata idratazione per mantenere il sistema immunitario attivo e favorire la digestione.

L’acqua:

L’acqua è anche essenziale per mantenere la pelle e le vie respiratorie idratate, essenziali per affrontare le basse temperature delle alte quote.

Tuttavia, la dieta degli alpinisti professionisti al Everest non è solo about cibi sani e nutrienti. Gli atleti devono anche prestare attenzione alla quantità di cibo che assumono e all’ora dei pasti.

Le quantità devono essere moderate in quanto il digiuno prolungato durante la scalata può portare a perdita di peso, debolezza e stanchezza.

Inoltre, il momento dei pasti diventa un’importante leva dello stress per questi atleti. Per scalare l’Everest ci vogliono molte ore e addirittura giorni consecutivi.

In questa situazione gli alpinisti professionisti devono essere in grado di gestire la loro dieta in modo da fornire al corpo energia sufficiente. Durante il tempo necessario a scalare la montagna.

Conclusione:

In conclusione, la dieta di un alpinista professionale al Everest è altamente specializzata e deve fornire l’energia, i nutrienti e l’idratazione necessari per affrontare la sfida dell’alta quota.

Gli integratori vitaminici e minerali, l’idratazione e la concentrazione sulle quantità di cibo durante il pasto sono anch’essi fattori determinanti per la prestazione fisica e mentale.

by Jose Antonio Del Rivero Yaniz

Imprenditore nel Settore Ittico e Ristorazione, Consulente Aziendale Import / Export/ Master Multimediale dell'Enogastronomia-Phygital Edition, Università degli Studi Suor Orsola Benincasa (UNISOB) Napoli, Italia / Master Traduzione Professionale e Mediazione Linguistica per la Comunicazione d'Azienda, Università degli Studi Suor Orsola Benincasa (UNISOB), Napoli, Italia/ Master Event Management (UTS) University Technology Sydney, Australia, Associate Degree in Culinary Arts, (NECI) New England Culinary Institute. U.S.A. Laurea Estera BA Relazioni Industriali- Pubblica Amministrazione (UIA) Universidad. Iberoamericana Città del Messico, Messico