La cerca e la cavatura del Tartufo in Italia è un insieme di pratiche e conoscenze tramandate di generazione in generazione da secoli. Nel nostro Paese è un’attività molto importante poiché l’Italia è uno dei principali produttori di Tartufo al mondo.
La cerca e la cavatura del Tartufo in Italia è stata riconosciuta come Patrimonio Culturale Immateriale dell’UNESCO nel 2021 come conoscenza e pratica tradizionale tramandata da secoli.
Il Tartufo
Il Tartufo è un fungo sotterraneo appartenente alla famiglia dei tuberacei noto come fungo ipogeo. Crescono sotto terra e vivono in simbiosi con la pianta sotto la quale crescono. Differiscono di forma, colore e profumo in base alla stagionalità e maturazione. Il tartufo raggiunge la piena maturazione nel periodo autunnale.
Cerca e cavatura del Tartufo in Italia
La ricerca del Tartufo avviene principalmente dunque durante la stagione autunnale, in un periodo variabile che va da settembre a dicembre, quando le condizioni climatiche sono favorevoli per la crescita dei tartufi. I tartufai, persone specializzate nella ricerca del tartufo, utilizzano cani addestrati per individuare i tartufi i quali emettono un odore molto forte e caratteristico. I cani sono addestrati fin da cuccioli a cercare il tartufo e sono in grado di individuare i tartufi anche a decine di metri di distanza.
Una volta individuato il tartufo, è scavato delicatamente con l’ausilio di un’apposita vanga, per evitare di danneggiarlo. La raccolta del tartufo è un arte delicata, che richiede molta esperienza ed attenzione da parte del tartufaio, al fine di garantire la massima qualità del prodotto.
In Italia, la ricerca del tartufo è una pratica diffusa in molte regioni, in particolare in Piemonte, Toscana, Umbria e Marche. In queste regioni ci sono molte sagre del tartufo dove è possibile degustare i pregiati funghi ed acquistare prodotti a base di tartufo, come olio, formaggio, salumi e salse.
L’Italia è molto famosa per la qualità dei suoi tartufi bianchi, tra i più pregiati al mondo. Il tartufo bianco è raccolto principalmente sulle colline di Piemonte e Umbria. É molto apprezzato per il suo aroma intenso e il suo sapore delicato. La sua rarità e la sia pregiata qualità lo rendono uno dei prodotti più costosi della cucina Italiana.
UNESCO
La Cerca e Cavatura del Tartufo in Italia è dunque iscritta nella Lista Rappresentativa del Patrimonio Culturale Immateriale dell’UNESCO. La decisione è stata presa dal Comitato Intergovernativo per la Salvaguardia del Patrimonio Culturale Immateriale nel Dicembre 2021.
Il Comitato ha invitato l’Italia a prestare molta attenzione al rischio di una potenziale eccessiva commercializzazione e a garantire la sorveglianza e la buona gestione delle attività turistiche. Inoltre il Comitato raccomanda di tenere in considerazione il benessere del cane nell’ambito delle attività di cerca e cavatura del tartufo.