Immagine coordinata. Che ruolo ha nel mondo del food&wine?

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immagine coordinata

immàgine (letter. imàgine) s. f. [dal lat. imago -gĭnis]. – 1. a. Forma esteriore degli oggetti corporei, in quanto viene percepita attraverso il senso della vista

coordinato agg. e s. m. [part. pass. di coordinare]. – 1. agg. a. Ordinato insieme, e più spesso, in senso fig., collegato e diretto a un medesimo scopo

A cosa serve coordinare l’immagine di un’azienda?

L’immagine coordinata racconta l’azienda attraverso i suoi punti forti, trasmettendo serietà e precisione, condividendo l’idea di una mission ben definita. Di conseguenza ogni prodotto presente sul mercato sarà ricollegato immediatamente ad una determinata impresa.
Il cliente sarà attratto visivamente da gadget, manifesti, pagine social, confezioni che parlano tutti lo stesso linguaggio e avrà immediatamente l’impressione di potersi fidare.
Questo processo non farà che aumentare l’appeal del prodotto o servizio, grazie all’immagine coordinata vista dal cliente come un simbolo di stabilità e professionalità.

Come si crea un’immagine coordinata?

Tracciando veri e propri processi di progettazione di Brand Identity (logo, caratteri tipografici, palette colori) da riportare in modo chiaro, definito e coerente su tutto ciò che rende riconoscibile l’azienda enogastronomica o un determinato prodotto alimentare nel mercato.
Come l’azienda comunica con il suo pubblico in poche parole. In particolare utilizzando due tipi di comunicazione:
• tradizionale: menù, depliant, biglietti da visita, packaging…
• digitale: sito web, social media, newsletter…

Grafica coordin
Esempio di menu grafico

Che importanza ha l’immagine coordinata nel mondo del food?

La risposta, dopo le due definizioni citate all’inizio della pagina, è quasi ovvia, in particolar modo in una società come la nostra che oggi come non mai pone le sue basi sulle leggi dell’apparenza. Ed è ancora più vera se ci riferiamo al mondo del food&wine, che negli ultimi anni sta assorbendo tutte le tendenze di moda, grafica e design, mettendosi sempre di più in mostra e incuriosendo tantissimi appassionati.
E questo fenomeno riguarda non solo il cibo proposto nei ristoranti stellati, oggigiorno diventato un vero prodotto di design, ma anche quelle aziende che iniziano ad interessarsi sempre di più all’idea di vendere i loro prodotti seguendo precise regole estetiche.
La fame visiva, come viene raccontata in un questo articolo del nostro blog.

In particolare quando si parla di immagine coordinata nel mondo del food si intende “vestire” il prodotto e tutto ciò che serve per comunicarlo con una grafica che parla la stessa lingua. Questo per esempio è ben visibile nelle più grandi catene di fast food, ma anche nei nuovi format come bistrot, agriturismi, ristoranti che decidono di trasmettere al cliente un’immagine limpida della propria attività.