Come scegliere al meglio il vino da abbinare ad un piatto: ecco alcuni consigli
Il vino è una bevanda di tipo alcolico che deriva dalla fermentazione dell’uva o del mosto, ed è considerata una delle bevande più antiche al mondo.
Oggi ogni piatto della cucina tipica italiana è sempre accompagnato da un buon vino.
“Il vino è la parte intellettuale di un pranzo, la carne e i legumi non sono che la parte materiale” diceva lo scrittore Alexandre Dumas.
Ma come possiamo scegliere al meglio il vino con il quale accompagnare un pasto?
Per decidere che tipologia di vino va abbinata al nostro piatto possiamo basarci su delle informazioni:
L’effervescenza dei vini spumanti è particolarmente utile nell’abbinamento enogastronomico. Per accompagnare pietanze dal gusto tendenzialmente dolce, come per esempio i cereali, ricchi di amido e quindi pasta e riso.
Le bollicine e l’acidità di questi vini lavoreranno in sinergia contrastando perfettamente le sensazioni tendenzialmente dolci dei cibi.
La carne va abbinata con del vino rosso corposo come un Barolo o un Lambrusco, questo perché un rosso di tipo corposo porterà nella nostra bocca un senso di secchezza che verrà compensato dalla grassezza e dall’ aromaticità della carne.
Nel caso del pesce che viene definito un cibo tendente al dolce possiamo abbinarci del vino bianco leggero come un Pinot. Nel caso si parlasse di un piatto di pesce di tipo untuoso come una frittura possiamo abbinarci un vino bianco strutturato ad esempio un gewurztraminer.
Per il dessert invece abbineremo un vino dolce come un Passito o un Moscato, o magari un vino dolce di tipo liquoroso come un Marsala o un Madeira.
Per gli amanti delle bollicine, gli spumanti dolci sono perfetti per concludere in piacevolezza un pasto.
Ad esempio come bianco un Asti Spumante e come rosso un Brachetto D’Acqui.