Il nero, l’unico colore che non passa mai di moda. Sempre attuale e adatto a qualsiasi occasione… anche a tavola!
Nella tradizione culinaria italiana, il colore nero fa pensare sicuramente ai classici tartufi , linguine al nero di seppia, cioccolato, liquerizia e more, da sempre presenti nella nostra dieta.
Il nuovo panorama però è cambiato; il vero “must” estivo, è la black mania che ha intaccato il mondo della mozzarella, della pizza e addirittura del gelato. Tutto insomma si tinge di nero.
La Nera di Bufala, nata da un’idea dell’imprenditore caseario Umberto D’Angelo, titolare del caseificio di Cancello ed Arnone di Caserta, è tra le particolarità da non perdere. La mozzarella è creata con l’aggiunta di carbone vegetale che favorisce anche la digeribilità.
L’aglio nero, che suscita sicuramente molta perplessità, è invece ricco di antiossidanti, riduce l’affaticamento e lascia un gradevole retrogusto di liquerizia. Il colore è dovuto a un lungo processo di fermentazione e ossidazione con temperatura e umidità controllate; tutto questo per renderlo “più gradevole” dell’aglio tradizionale.
I lievitati la fanno da padrone: pizze, panini e focacce farcite tutte su base black. Il colore è dato dall’aggiunta di farine legnose integrate con carbone vegetale, il sapore resta il medesimo ma alla vista il risultato è d’impatto. Vitantonio Lombardo, chef campano della Locanda Severino di Salerno, è stato il primo ad usare i carboni vegetali nell’impasto degli sfarinati anche se ne consiglia un uso moderato per non stravolgere i canoni dei prodotti tipici soprattutto della pizza napoletana.
Non può mancare il dessert: il Coconut Ash, il gelato nero; prima a proporlo è stata la gelateria newyorkese Morgenstern’s Finest Ice Cream, che ha aggiunto la cenere di cocco o di mandorle alla crema gelato. Gusto dolce e colore intenso mix che spopola in America come sui social media.
A questo punto non resta che provare e lasciarci ammaliare da questa nuova tendenza.