Scegliere il latte di avena è un’ottima opzione per le persone che sono alla ricerca di una bevanda nutriente, vegan-friendly e senza glutine se non contaminata da altri cereali. Ma perchè scegliere proprio l’avena fra le tante opzioni vegetali?
Salute
Il latte di avena fornisce molti carboidrati a digestione lenta ed un’alta percentuale di fibre solubili. È fonte di vitamine B1, B2, B3, B5 e B6, ma anche K e J. Contiene minerali come ferro, magnesio e fosforo. E’ ricostituente ed energizzante perché contiene l’acido linoleico. Inoltre l’avena ha un alto valore nutrizionale, ricco di proprietà perché dopo la lavorazione le sostanze nutrienti restano inalterate.
Il latte di avena ha un sapore neutro specialmente se abbinato al caffè, al macha oppure a frullati di frutta.
Sostenibilità
Ormai è un dato di fatto ed è dimostrato ufficialmente che il latte vegetale è una bevanda con un impatto ambientale inferiore rispetto al latte vaccino. Ma quale scegliere fra i tanti?
“Sono entusiasta dell’aumento della popolarità del latte di avena, si comporta molto bene su tutti i parametri di sostenibilità” afferma Elizabeth Anne Specht, ricercatrice americana e vicepresidentessa per la scienza e la tecnologia presso il Good Food Institute.
Nel grafico, realizzato dagli studi di Poore & Nemecek del 2018, possiamo notare le differenze attraverso una serie di parametri come l’uso del suolo, le emissioni di gas serra e l’uso dell’acqua.
Per la produzione di latte di avena è necessaria molta meno acqua rispetto alle altre alternative. Inoltre l’avena viene utilizzata principalmente per l’alimentazione animale, quindi spostare la produzione in un diverso settore sarebbe decisamente più sostenibile.
Inoltre l’avena va coltivata in aree umide con abbondanti precipitazioni, per questo motivo i principali esportatori sono Russia e Canada. Questo non implica la deforestazione in paesi in via di sviluppo come succede per la soia.