Come nasce Gambero Rosso, il pre:
È il 1805 quando nasce la prima guida gastronomica che recensisce i ristoranti in Francia.
In occasione dell’Esposizione Universale del 1900, Michelin lancia la guida rossa in omaggio con l’acquisto delle gomme, delle bici soprattutto. Inizialmente questa guida aveva la funzione di segnalare le locande nelle quali cambiare gli pneumatici. Solo nel 1920 furono menzionati i ristoranti segnalati da lettori ed ispettori anonimi. Nel 1926 nasce la stella iconica che segna la qualità particolare di un cibo. Notari, su sollecitazione della moglie, fonda “La cucina italiana” che ha come target l’aristocrazia. Il 1956 è l’anno in cui Veronelli da vita a “Il Faro“; c’è una svolta: cambia il linguaggio, il cibo ed il vino sono strumenti con i quali informare il pubblico. Ricordiamo il 1956 anche per la prima edizione italiana della Guida Michelin che arriva fino a Siena. È nel 1959 che le tre Stelle Michelin acquistano in ordine tale significato:
buona cucina, cucina eccellente, cucina che vale un apposito viaggio. Nasce a Milano nel 1982 una raffinata rivista “La Gola“. Da un’iniziativa di Gianni Sassi con l’intento di osservare la cucina dal punto di vista sociale, culturale ed artistico. Tuttavia, un progetto destinato ad una élite.
Gli albori:
L’anno in cui Gualtiero Marchesi si guadagna le tre Stelle Michelin nascono “Arcigola” e “Al Gambero Rosso“; inserto mensile in bianco e nero de il quotidiano comunista ” Il Manifesto“. Stefano Bonilli nel 1986 fonda “Al Gambero Rosso“, “storia di uomini, di donne e di passioni“, nasce dalla passione di alcuni uomini ed alcune donne nei confronti del buon cibo e del buon vino. Il nome Gambero Rosso deriva dal concetto alla base di questo inserto dedicato all’enogastronomia. Pinocchio, il consumatore tipico dell’epoca, inesperto, viene derubato all’interno dell’osteria “Il Gambero Rosso“. La funzione di questa nuova comunicazione gastronomica era informare il consumatore, renderlo più consapevole.
In breve tempo le vendite del “Manifesto” aumentano del 30%, 40% quando c’è l’inserto ” Al Gambero Rosso“. Dal 1988 nascono i quaderni del Gambero Rosso, con cadenza semestrale. Le illustrazioni e la grafica erano realizzate con il Macintosh Apple.
Le prime guide del Gambero Rosso:
Nel 1987 nasce “Vini d’Italia“, in concomitanza con lo scandalo del metanolo. L’obiettivo era quello di raccontare il vino e valutarlo con parametri internazionali. Dopo soli due anni questa guida viene tradotta in tedesco da Hallwag di Berna. Nel 1989 viene edito “l’Almanacco dei Golosi.” Nel 1990 nascono la Guida di Roma e la Guida Ristoranti d’Italia. L’obiettivo era quello di rompere le guide francesi dipendenti come la Michelin e la guida dell’Espresso nata nel 1958.
Le copertine innovative:
Quando nel 1992 finisce la collaborazione con il Manifesto, la nuova rivista autonoma esordisce con una copertina dedicata agli spaghetti.
Nel 1998 il giovane Ferran Adrià finisce in copertina e l’anno successivo viene invitato a Roma. Questa copertina ha fatto la storia! Ferran Adrià con il sifone in mano rappresentava il credito e la forza di una cucina innovativa che dava scandalo.
I primi grandi eventi del Gambero Rosso:
Con le guide Vini d’Italia e Ristoranti d’Italia nascono i primi eventi gastronomici in Italia. Gli eventi contribuivano alla costruzione del Marchio e ad alla valorizzazione dell’identità. Le cene con 500 persone coinvolgevano personaggi del calibro di Vissani, Pierangelini, Nadia Santini, Moreno Cedroni e molti altri. Le lezioni di enologia erano tenute da Giacomo Tachis, l’inventore del Sassicaia. La testimonianza di Ferran Adrià. Gambero Rosso ogni anno occupava l’area eventi dell’Hotel Cavalieri di Roma, coinvolgendo migliaia di appassionati. Attraverso questi eventi si valorizzavano la professione del ristoratore, le piccole aziende ed il Made in Italy. Erano veicolo per la comunicazione aziendale.
1993; Gambero Rosso sbarca in USA:
Nel 1993 Gambero Rosso dialogò con i maggiori importatori di vino negli Stati Uniti. Nel 1994 nasce Gambero Rosso Wine Travel Food. Una rivista internazionale in lingua inglese. Distribuita nelle migliori edicole, enoteche e librerie d’Europa, Usa, Canada ed Australia.
Le attività del Gambero Rosso tra il 1994 ed il 1999:
1994/1997: Top Italian Wines in USA; 1995: Il Girone dei Golosi, evento al Palazzo delle Esposizioni a Roma. Nascono inoltre il sito ufficiale www.gamberorosso.it e la Guida Bar. Nel 1996 viene inaugurato il Salone del Gusto a Torino. 1998: Tre Bicchieri International Tour e Guida Vini English Edition. Nel 1999 nasce Gambero Rosso Channel. Il primo canale tematico in Italia dedicato al piacere della tavola: cibo, vino, viaggi, 24 ore al giorno. Gambero Rosso Channel che premiò l’allora sconosciuto Massimo Bottura come giovane talento dell’anno.
Il nuovo millennio:
Il nuovo millennio è portatore di grandi novità; nel 2002 sboccia la Città del Gusto di Roma, il quartier generale dell’azienda. Nel 2003 nasce l’alta formazione del Gambero Rosso con il primo ed unico Master in Comunicazione e Giornalismo Enogastronomico. Oggi l’offerta formativa prevede il Master in Comunicazione Multimediale dell’enogastronomia- Università degli Studi Suor Orsola Benincasa. Master in Food&Wine Communication-Università Iulm Milano. La formazione a 360^ con Corsi Professionali ed Amatoriali. Nel 2004 Stefano Bonilli fonda Il Papero Giallo, il primo blog dedicato al mondo dell’enogastronomia in Italia. Nel 2008 viene fondata la Città del Gusto di Napoli. Le altre sedi oggi: Lecce, Palermo, Torino.
Gambero Rosso oggi:
Gambero Rosso è il content provider leader nel settore Food&Beverage italiano. La ricetta che mette in tavola dal 1986: raccontare il cibo ed il vino partendo dalle persone. Ad oggi Gambero Rosso rappresenta l’unico operatore multimediale di settore con un’offerta di periodici, libri, guide, web, mobile e canale televisivo. Nell’ultimo decennio è aumentata l’offerta editoriale, le nuove guide: Oli d’Italia, Pasticceri & Pasticcerie, Street Food, Pane & Panettieri, Gelaterie d’Italia e Guida Vini in Cinese, Giapponese e Tedesco. Il Settimanale Tre Bicchieri è il primo settimanale online dedicato alla Wine Economy. Espone inchieste, interviste ai professionisti del settore ed approfondimenti. Tre Bicchieri raggiunge oltre 70mila contatti tra traders: ristoratori, produttori, giornalisti ed appassionati. I portali gamberorosso.it e gamberorossointernational.com comprendono sezioni dedicate alle news del settore ed alla formazione, video-library di ricette, webserie e reportage, un canale e-commerce, corsi e biglietti per partecipare a degustazioni.
Gambero rosso sui social:
Facebook: oltre 650mila fans. Instagram: oltre 460 mila followers. Youtube: oltre 111mila iscritti. Gambero Rosso è anche su app. Gambero rosso organizza circa 30 eventi all’estero all’anno; su tre linee di eventi: Tre Bicchieri, International Wine Road Show, Vini d’Italia Tour.
In conclusione:
Come diceva Gianni Mura “Scrivere è come cucinare, ma conta molto di più fare la spesa. Quando hai le cose giuste sul tavolo, quando al mercato hai scelto bene, poi i piatti vengono buoni per forza“.