Tra ruote di focaccia e Street Food. Un viaggio nei vicoli di Bari Vecchia

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©canva

Sapete cos’è una ruota di focaccia? Probabilmente se non siete pugliesi questa espressione vi suonerà strana; quindi è arrivato il momento di scoprirlo e di recarvi a Bari.
Arrivati tra le stradine della Città Vecchia verrete letteralmente catturati dal profumo della focaccia barese, tonda per natura e simile appunto ad una ruota, è diventata senza dubbio l’icona incontrastata dello street food regionale.
Ogni panificio conserva gelosamente la propria ricetta, permettendo ai gastronomadi più curiosi di scovarne e di assaggiarne di ogni tipo.
La focaccia è un impasto di acqua, farina e lievito condito con pomodorini, olive, sale e un giro di olio extra vergine di oliva. Tra le varianti ci sono quella alta e soffice e quella più bassa e croccante.
Ma non di sola focaccia vive il Barese. Infatti appena uscirete dal panificio con la vostra mezza ruota, sarete colti di sorpresa nel vedere le signore che abitano il borgo antico preparare per strada su banchetti appositi e con tanto di friggitrice popizze e sgagliozze fumanti, che abilmente vengono fritte e imbustate con l’aggiunta di un pizzico – a volte anche due –  di sale che si attacca alla superficie degli impasti.

Le popizze sono frittelline di farina bianca, mentre le sgagliozze sono quadretti di polenta fritti in abbondante olio. Provocano immediate ustioni al palato ma addentarle per la prima volta è un rito d’iniziazione e senza dubbio sono il cibo da strada più diffuso per la facilità del consumo e la forma definibile oggi come finger food.
Il vostro tour per la città vecchia potrebbe ancora stupirvi, infatti se non siete ancora sazi e amate il pesce fresco non potete rinunciare ad una mangiata di ricci accompagnati da dell’ottimo pane al Molo di San Nicola, meglio conosciuto come “N’derr la lanz”; l’odore del mare e il suono del polpo sbattuto sugli scogli saranno in grado di condurvi in spazi sensoriali mai conosciuti.
E per il viaggio? Non potete di certo tornare a casa a mani vuote. Passando nel centro storico sicuramente noterete un paio di stradine dove le signore di Bari Vecchia preparano a mano (e a vista) orecchiette di tutte le forme. Il suggerimento è di non fermarvi subito ad acquistarle ma di addentrarvi nel cuore e nel vivo della preparazione; rubando con gli occhi qualche segreto per scoprire la tecnica per realizzare un orecchietta perfetta.

Di certo il linguaggio colorito barese sarà sconosciuto ai molti, ma la loro abilità sta proprio nel farsi capire anche a gesti con il solo movimento delle mani.
Ora siete pronti per venire a Bari e se non sapete cosa berci su non ci sono dubbi: una birra Peroni gelata è quello che ci vuole! Non si sa il perché del suo successo ma a noi baresi piace così.