La storia:
Cacahuatl, così gli antichi Maya chiamarono una pianta dell’America Centrale i cui semi, una volta abbrustoliti, sbucciati, frantumati e ridotti in polvere venivano bolliti in acqua calda insieme a pepe, peperoncino e zenzero. La bevanda ottenuta, chiamata xocolatl, aveva un sapore aspro e pungente, offriva proprietà energetiche e rivitalizzanti, veniva consumata fredda dai sacerdoti durante i riti religiosi e offerta agli dei soprattutto durante le nascite.
Da sempre il cacao è considerato un’alimento prezioso, veniva infatti utilizzato anche come moneta di scambio.
Arrivato in Europa venne subito addolcito con dello zucchero e aromatizzato con spezie più eleganti come la vaniglia. Come si può immaginare era un alimento destinato agli aristocratici e infatti divenne presto simbolo di ricchezza all’interno della borghesia. Solo a seguito della rivoluzione industriale divenne un alimento destinato anche alle masse, miscelato insieme a latte, frutta secca, canditi e aromi, nacquero i primi prodotti dolciari a base di cioccolato.
Raccolta del frutto e lavorazione
La cabossa, frutto dell’albero del cacao, e molto simile ad un melone, questa viene staccata dalla pianta con un machete e aperta già nella piantagione per estrarre le pregiate fave. Queste ultime, insieme alla polpa vengono fatte fermentare per cinque giorni per favorire il drenaggio del succo. A bloccare la fermentazione c’è l’essiccazione al sole che varia dalle due alle tre settimane. Si passa poi alla tostatura, per poi separare il guscio dalla granella, dalla quale si ottiene attraverso una macinazione la cosiddetta Pasta di cacao. Questa e la materia prima da cui, attraverso la spremitura, si ottengono polvere di cacao, burro di cacao, o con l aggiunta di altri ingredienti, il cioccolato.
Le tipologie
Possiamo classificare il cioccolato in base alla percentuale di cacao in: fondente, extrafondente, al latte, bianco, gianduia (con aggiunta di nocciole).
Molto utilizzato di recente è il Ruby, dal bellissimo color rosa, dovuto alla presenza di pigmenti contenuti nelle fave di cacao, che si coltivano esclusivamente di Equador, Costa d avorio e Brasile.
Proprietà
Ormai riconosciuto come potente antiossidante, antinfiammatorio ed antidepressivo naturale, viene consigliato, pur rispettando le dosi giuste, anche da nutrizionisti e dietologi.
Con l’arrivo di una stagione più fresca, il desiderio di una coccola dolce si fa ancora più intenso. Quale migliore prodotto se non il cioccolato incarna questa voglia.
Nei mesi di ottobre e novembre, dopo una breve pausa dalla calda stagione estiva, ricomincia a pieno ritmo la produzione di tavolette, cioccolatini, torroncini, creme spalmabili e chi più ne ha più ne metta. Numerosi sono inoltre gli eventi dedicati al cioccolato, tra cui il più importante è senza dubbio l’ Eurochocolate di Perugia, che quest’anno si terrà dal 15 al 24 Novembre. Meta consigliata ai più golosi che regala l’opportunità di assaggiare tanti prodotti del territorio umbro e non solo. Impossibile resistere alla tentazione di provarli tutti.