I piselli: legume antico ricco di storia
Dagli Etruschi al giorno d’oggi
La storia dei piselli in Italia risale a centinaia di anni fa, quando questi legumi venivano coltivati soprattutto nelle regioni del Nord.
Già durante l’epoca etrusca, i piselli erano considerati tra i legumi più antichi coltivati in Italia, ma fu soprattutto durante il Rinascimento che divennero sempre più popolari.
In passato, i piselli erano considerati un alimento povero e questo era probabilmente uno dei motivi per cui erano poco diffusi nelle regioni meridionali del paese, in cui invece erano più comuni altri legumi come fave e lenticchie.
Tuttavia, con il passare del tempo e la diffusione della coltivazione in varie regioni del paese, i piselli cominciarono ad essere utilizzati sempre di più in cucina, anche nelle cucine nobiliari e aristocratiche
Aumento delle coltivazioni in Italia
Durante il periodo della prima e seconda Guerra Mondiale, i piselli furono oggetto di razionamento e diventarono ancora più preziosi, specie nelle zone del paese in cui era più difficile coltivarli.
Fu solo negli anni ’50 che la produzione di piselli in Italia ebbe una vera e propria impennata.
In questo periodo, la coltivazione avveniva soprattutto nelle regioni del Veneto e dell’Emilia Romagna, ma si estese poi anche ad altre zone del paese.
Usi in cucina
Oggi i piselli sono un ingrediente molto apprezzato in cucina per la loro versatilità.
Possono essere utilizzati come ingrediente principale in numerose preparazioni, come ad esempio in zuppe e minestre, nei primi piatti come risotti e paste, nelle insalate, nelle torte salate e addirittura in alcuni dolci.
In commercio si trovano sia freschi , durante il periodo primaverile, sia surgelati, secchi o in barattolo.
Tradizione agricola
La coltivazione dei piselli in Italia rappresenta ancora oggi una importante attività agricola, tuttavia i metodi utilizzati sono molto diversi rispetto a quelli del passato.
Oggi le tradizionali tecniche di coltivazione a mano sono sostituite da macchinari moderni e innovativi. Inoltre, la coltivazione si effettua
su larga scala e con tecniche sempre più sostenibili.
Tradizione simbolica
Nel corso degli anni, i piselli hanno acquisito un importante valore simbolico e culturale.
Attraverso la loro coltivazione e consumo, i piselli rappresentano una delle tipiche espressioni del ciclo delle stagioni, che scandiscono il ritmo della vita e della natura, segnando l’arrivo della primavera.
Questi legumi hanno subito l’influenza di diverse epoche e culture, ma sono rimasti sempre un elemento fondamentale della nostra tradizione culinaria.
In molte tradizioni popolari del Sud Italia, i piselli sono simbolo della fortuna e della prosperità.
Grazie alla loro versatilità e alla loro bontà, i piselli rappresentano un importante patrimonio culturale e gastronomico del nostro paese.