Da oltre 50 anni è il punto fermo della penisola sorrentina con sempre ben salde le proprie radici di tradizione ed artigianalità, un’azienda che opera una ricerca costante della qualità abbinata alla bontà del proprio prodotto; questo in sintesi è la Cremeria Gabriele.
L’insegna in piazza dal 1968 è oggi portata avanti da Liberato e Raffaele Cuomo, seconda generazione della famiglia di maestri gelatieri, insieme al figlio di Liberato, Gabriele, pronto per il grande salto dopo una formazione sia pratica (praticamente nato in cremeria) che teorica, con numerosi corsi sulle spalle.
Per l’I Drink Pink organizzato da Città del gusto Napoli l’arduo compito di questi protagonisti sarà placare il caldo del 18 luglio con i propri prodotti, di qualità assoluta e figli di studio e passione anche se Cuomo non si sbottona su come delizierà i presenti alla Terrazza Angiò del Renaissance Hotels Naples Mediterraneo: “Visto il tema, siamo combattuti. Potremmo portare una crema ai petali di rose ma anche un gelato all’anguria che si abbina perfettamente ai vini rosati”. L’abbinamento dunque, l’accortezza dell’accostamento tra il gelato e gli altri prodotti che contraddistingue gli artigiani di questo lavoro e che stanno prendendo via via “potere” anche nella ristorazione come nei gelati salati per esempio “Anche se il gelato salato è improponibile su un cono perché c’è un blocco mentale del consumatore” prosegue Liberato Cuomo, “Abbiamo cominciato 40 anni fa a proporli perché ci stuzzicava l’idea, poi sono arrivati gli altri ma per noi resta solo il completamento di un piatto, mentre un gelato a sé stante può essere problematico. E’ un ottimo modo per stupire ma finisce nell’ambito dell’azione. A differenza di altri mondi il gelato ha dei crismi molto precisi da dover rispettare per esigenze tecniche, non puoi fare certe cose perché sei sempre legato a percentuali di zuccheri, materia grassa e cremosità del prodotto quindi puoi sbizzarrirti con la fantasia ma sempre nei limiti”.
La cremosità è un punto focale del lavoro della famiglia Cuomo perché come si può notare, non si è parlato di gelateria dato che “Siamo un negozio anomalo da inquadrare ma ci definiamo cremeria più che gelateria dato che sviluppiamo l’idea di trasformazione del latte in ogni aspetto. Abbiamo un’impostazione napoletana che abbina anche i latticini, diversa dalla cremeria milanese per esempio, più votata a yogurt e gelato. La gelateria artigianale in quanto tale deve avere delle caratteristiche e chi è attento, subito si accorge di chi non le rispetta queste caratteristiche.
Un professionista vero che non le manda a dire Liberato Cuomo, un uomo verace innamorato del proprio lavoro che presenterà l’eccellenza del suo ingegno e della sua famiglia il 18 Luglio all’I Drink Pink del Gambero Rosso.