Creare un tipo di ristorazione nel napoletano di un certo livello non è una questione semplice. Ma i responsabili del Veritas, Stefano Giancotti e Rosaria Galdiero, hanno un carattere abbastanza forte per essere all’altezza dell’arduo compito. E i risultati si vedono.
Siamo sul Corso Vittorio Emanuele, una strada che si affaccia sul cuore della città e che fissa negli occhi il Vesuvio in lontananza.
In questo contesto così suggestivo rombano i motori dello chef che in cucina sa come spingere sul pedale dell’acceleratore gustativo. Le sue ricette sono semplici ma con quel giusto quid caratteriale: il suo uovo pochè cotto a 65 gradi per 35 minuti immerso in un guazzetto di pomodoro ed olio sa come coinvolgere nel suo essere minimal ed elegante.
Una menzione speciale anche alla pasta con sugo alla genovese, un classico della tradizione napoletana snellito nelle sue sfumature di cipolla più accese.
Discorso analogo per il locale, essenziale e raffinato senza cadere in eccessivi formalismi. Una ottima cantina ed un servizio senza sbavature chiudono il cerchio di quello che è, tra l’altro, uno dei ristoranti con il miglior rapporto qualità prezzo dell’area metropolitana napoletana.
Massimiliano Guadagno