Il White Summer ha un tema ben preciso, una festa del solstizio d’estate pensata dal Gambero Rosso e realizzata da Città del gusto Napoli in cui ci sarà bianco da bere, da indossare, da ascoltare e da gustare. Un prodotto “bianco da gustare” in gran voga è il baccalà, una pietanza incredibilmente versatile che Ciro Fortunio, fondatore ed amministratore di ScanFish, governa grazie ad una solida tradizione familiare. La diretta importazione dai paesi produttori Europei e non solo, le consente una notevole competività sul mercato, che nasce da conoscenze specifiche e radicate delle dinamiche della pesca e della lavorazione del “merluzzo” nordico.
Ciro Fortunio è un uomo dalla grande personalità che domani sarà tra i protagonisti del White Summer grazie ad un prodotto sia a crudo che preparato dagli chef: “Domani porteremo un grande baccalà tipico della tradizione sommese, una tradizione radicata nella storia. Il taglio è tradizionale del mussillo e sarà declinato dagli chef con varie ricette ma non solo, perché ci sarà una variante a crudo, con il mussillo marinato in aceto e prezzemolo”.
Il mussillo la parte dorsale del baccalà, quella da cui si ricava un prelibato filetto di pesce pronto per essere fritto o condito.
Questo prodotto negli ultimi anni sta vivendo una vera e propria rinascita, passando da prodotto povero a prodotto gourmet anche grazie all’interesse di chef stellati e grandi maestri pizzaioli che lo usano nelle pietanze; secondo Fortunio “tutto questo movimento è figlio della tradizionalità di questo pesce. Noi importiamo un prodotto da Islanda e Norvegia che viene dissalato e tagliato in varie modalità ma che non è mai artefatto, tant’è che ha un sapore più sapido rispetto agli altri, è più duro e ci possono essere delle spine ma questo va bene se poi c’è qualità. Un baccalà per essere buono non deve essere bianchissimo, la colorazione naturale tende al giallo infatti”.
La qualità del baccalà della nota azienda specialistica ScanFish, associata Unciagroalimentare, sarà interpretata al White Summer in purezza grazie al lavoro dello chef Pasquale De Simone, Executive Chef del Renaissance Naples Hotel Mediterraneo e declinato da Luca Esposito, chef de La locanda del testardo di Bacoli e docente della Gambero Rosso Academy Napoli.