Mozzarella in carrozza con origano e pomodoro servita su una salsa di acciughe e panna acida. È il piatto che Giulio Coppola, chef de «La Galleria» a Gragnano, proporrà il 28 settembre in occasione di «Cenando sotto un cielo “diverso”». L’evento socio-enogastronomico, organizzato dal Ristorante Nonna Giulia e dall’associazione «Tra cielo e mare», che operano a sostegno dei giovani con disagio psichico, usufruirà di una location suggestiva, il castello medioevale di Lettere, in provincia di Napoli. La serata sarà realizzata con il contributo dell’associazione di volontariato «I Vesuviani», attiva nel sostegno agli anziani, dell’associazione «I disabili di Gragnano», impegnata nel sostegno dei non udenti, di Slow food condotta dei Monti Lattari e dell’associazione «Gli amici della Tammorra». Chef di alto livello proporranno dei piatti d’eccezione aiutati da collaboratori «diversi», giovani o anziani, legati alla tradizione e ai presidi Slow Food.
Alla manifestazione, che vuole dare valore ai saperi e ai sapori del territorio e nello stesso tempo abbattere i muri delle diverse abilità, prenderanno parte anche Michele de Martino (Evu- Vietri sul Mare), Alberto Fortunato (la Bettola del gusto – Pompei), Rosario Izzo (Napoli 1820- Mergellina), Gennaro Longobardi (Nonna Giulia- Lettere), Lorenzo Montoro (Osteria al Paese – Nocera Inferiore), Pietro Parisi (Era Ora – Palma Campania), Cristoforo Trapani (Piazzetta Milù- Castellammare di Stabia), Francesco Vorraro (Braceria bifulco- Ottaviano), I Fantastic 4 Cooking, Faby Scarica ( Terrazza Bosquet- Sorrento), Giuseppe Di Martino ( Torre del Saracino- Seiano-) Maurizio De Riggi ( Markus- San Paolo Belsito), Michele Grande ( La Bifora – Bacoli).
Il castello apre i battenti ai visitatori che potranno con cinque euro assaggiare tre dei piatti creati dagli chef e un calice di vino. Il ricavato sarà completamente devoluto alle associazioni di volontariato partecipanti. Inoltre, i ritmi e i balli folkloristici degli Amici della Tammorra allieteranno la serata. Musica e sapori tipici non saranno l’unico diletto della manifestazione, il castello medioevale mette in mostra i quadri creati proprio da autori «diversi».