Carnevale 2014: scopri come preparare le graffe

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Graffe napoletane
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Le #graffe sono delle ciambelle dolci fritte che si preparavano a #Napoli, in particolare, durante il periodo di #Carnevale, ma che, per fortuna, al giorno d’oggi si possono trovare tutto l’anno. L’impasto, a base di patate lessate e farina deve lievitare più volte; devono essere fritte alla giusta temperatura e girate e rigirate più volte in modo da farle gonfiare. Una volta pronte vanno ricoperte di zucchero. Una vera bontà, insomma! Ma vediamo come prepararle.

Ingredienti:
100 gr di burro
8 gr di sale
buccia grattugiata di un limone
300 gr di patate lessate
500 gr di farina manitoba
60 gr di zucchero
120 ml di latte
3 uova
25 gr di lievito di birra
1 cucchiaino di miele

Preparazione:
Lavare e lessare le patate in acqua. Nel frattempo sciogliere metà dello zucchero nel latte tiepido e in seguito all’interno sbriciolarci il lievito. Unire 130 gr di farina e mescolare con una forchetta fino ad ottenere una pastella senza grumi, da coprire con una pellicola trasparente per farla crescere per un’ora, in modo da far raddoppiare il volume del composto. Sbucciare e schiacciare le patate e lasciar intiepidire la purea ottenuta, a cui si andrà ad aggiungere la farina e lo zucchero rimanenti, il sale, la buccia di limone grattugiata, il miele e le uova in precedenza sbattute e mescolare il tutto usando le mani. Unire il tutto al composto con il lievito e impastare bene fino a quando non risulterà un impasto omogeneo. Aggiungere il burro a temperatura ambiente spezzandolo con le mani.
Lavorare per amalgamare bene tutti gli ingredienti fino ad ottenere un composto liscio ed omogeneo che dovrà lievitare per almeno due ore in una ciotola ricoperto da pellicola trasparente.

Una volta che l’impasto sarà raddoppiato, lavorarlo fino ad ottenere una forma cilindrica. Dal cilindro ottenuto ricavare dei pezzetti di circa 60 gr per ottenere delle palline. Queste dovranno essere schiacciate e bucate al centro. Oppure si potranno ricavare dei “serpentelli” da unire alle due estremità. Poggiare le graffette sulla carta forno e coprirle con un panno di stoffa e farle crescere per un’altra ora.
Passato il tempo di crescita, friggere le graffette in olio di semi di arachide. Le ciambelline devono galleggiare nell’olio e devono essere rigirate per almeno 3-4 volte in modo da gonfiarsi e dorarsi bene in superficie. Una volta fritte, scolarle e metterle su della carta assorbente per eliminare l’olio in eccesso.
A questo punto mettere dello zucchero in una ciotolina  e farci rotolare dentro una graffetta alla volta. Adesso sono pronte per essere mangiate.

Si possono abbinare ad uno spumante, ad un liquore tipo limoncello e, perchè no, ad un semplice caffè. Le graffette stanno bene con tutto!