Filosofo, visionario, riconosciuto dal mondo come il più celebre e impegnato chef del panorama italiano e internazionale, Massimo Bottura è l’uomo che non ha mai smesso di sognare e che con i suoi sogni è arrivato in vetta senza mai però staccare i piedi da terra.
Ha condotto numerosi progetti a sfondo sociale tra cui uno dei più importanti è il Refettorio Ambrosiano nato in occasione dell’Expo 2015 il cui tema era Nutrire il Pianeta e Massimo ha pensato che il modo migliore per dare il suo contributo era quello di utilizzare gli esuberi di cibo dei supermercati e di altri fornitori locali per offrire pasti sani e stagionali a persone in difficoltà.
Il Refettorio Ambrosiano è diventato un libro: “Il pane è oro – ingredienti ordinari per piatti straordinari“, che raccoglie ricette di pasti di tre portate ideati da lui e da alcuni degli chef più grandi al mondo come Alain Ducasse, Carlo Cracco, Davide Oldani e Ferran Adrià che con ingredienti umili hanno creato piatti straordinari.
Bottura anche quest’anno sarà presente a Identità Golose e interverrà sul tema della 14esima edizione Il Fattore umano.
L’intento sarà quello di invitare a scoprire il piatto oltre lo schermo dello smartphone da cui tutto sembra bello, e cercare di capirne la vera essenza, lo chef che l’ha creato e tutti coloro che lo circondano durante il suo lavoro, dallo staff in cucina al personale di sala, dai fornitori ai clienti.
Ulteriore invito sarà quello di porre attenzione su ciò che accade a tavola, l’unico posto in cui, quasi sicuramente, le relazioni umane avvengono e si sviluppano senza ricorrere all’utilizzo di internet.