Fumetti e Enogastronomia: Un Viaggio Tra Storie illustrate e Sapori

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Fumetti e Enogastronomia: Un Viaggio Tra Storie illustrate e Sapori

Il legame tra cibo e fumetti è sempre stato presente. I bambini hanno appreso la preparazione dei cibi non solo osservando le mamme e le nonne in cucina, ma anche attraverso i fumetti.

Nel 1904, sul New York Evening Telegram,  compare il primo fumetto, il Dream of Rarebit Fiend, che raccontava gli incubi di un uomo che aveva mangiato troppo pesante.

Da quel momento il  cibo e la ristorazione, iniziano ad essere presenti nei fumetti  e ne divengono parte centrale, tutto si svolge attorno al cibo.

Sempre piu spesso nel tempo, il fumetto, viene utilizzato come un nuovo canale di educazione alimentare per i bambini, ma anche per  gli adulti.

il fumetto, infatti, può essere un mezzo attraverso  il quale educare  i  minori  alla cucina. Ma anche di informazione e conoscenza per gli adulti su nuove cucine, chef o pietanze  di paesi lontani.

L’influenza dei fumetti

Nel caso di Braccio di Ferro, la sua passione per gli spinaci ha influito positivamente sul successo di un’ azienda produttrice di spinaci in scatola, guadagnandosi anche il riconoscimento dei coltivatori texani.

Allo stesso modo, Poldo, uno dei personaggi emblematici del fumetto, ha contribuito a far conoscere gli hamburger ai bambini italiani.Grazie alla sua insaziabile passione per questo cibo, tanto da ispirare dare  il nome ad una catena di fast food.

Da cibo magico a cibo  che diventa  elemento per esprimere legami e tradizione

Non è  raro trovare dei riferimenti a cibi definiti magici, come l’ iconica pozione magica dei galli in  Asterix e Obelix che dona loro una forza eccezionale per annientare i romani, le noccioline  americane che danno grandi poteri a Pippo o  Braccio di ferro che prende la forza dagli spinaci.

In molte storie di fumetti, il cibo rappresenta momenti di convivialità e condivisione, evocando passioni e ricordi.Pensiamo all’amore per gli onigiri in One Piece, alle enormi bistecche di brontosauro dei Flintstones ,alla  bistecca alta tre dita accompagnata da una montagna di patatine scelta da Tex, ai  pancake che  Paperino per i i tre Nipotini, all ‘adorato Ramen  per il ninja Naruto, alla classica e fumante  apple-pie di  Nonna Papera , al  cinghiale per Obelix, alla pizza per le  tartarughe ninja o alle frittelle con sciroppo d’acero che mangia solitamente topolino nelle festività.

In questi racconti, il cibo diventa un elemento fondamentale per esprimere legami e tradizioni

Fumetti e Enogastronomia: Un Viaggio Tra Storie illustrate e Sapori della cucina tradizionale orientale

I fumetti hanno aiutano anche  a far conoscere la cucina, le abitudini culinarie e le pietanze di paesi lontani, in particolare quella orientale.

In corea,tra i fumetti che parlando di cibo possiamo trovare: Let’s Make Ramen  in cui illustra e insegna la preparazione del ramen e Cook Corean! che insegna a preparare il kimchi, piatto tradizionale coreano.

I fumetti giapponesi sono pieni di riferimenti al cibo, ai prodotti culinari e alla preparazione di ricette tradizionali.

Infatti leggere i manga  non solo stuzzica l’appetito, ma  riescono ad insegnare   passo per passo come cucinare i prelibati piatti del Sol Levante. L’originalità sta nel coniugare manga  cibo, rivolgendosi non solo agli appassionati di fumetti ma anche agli amanti della cucina orientale.

Oggi i fumetti che parlano di cibo o di enogastronomia possono essere divini in tre categorie: quelli che raccontano storie che si svolgono attorno ai ristoranti o al cibo  e quelli che raccontano le vicende di grandi chef e quelli che illustrano e spiegano come preparare  ricette della tradizione.

Tre opere che esplorano il tema dell’enogastronomia nei fumetti  giapponesi

La prima, “Gourmet” di Jisa Taniguchi e Masayuki Qusumi, segue un protagonista che viaggia per il Giappone, dedicandosi con passione all’assaggio di piatti tradizionali, offrendo al lettore una panoramica sulla cultura gastronomica giapponese e sulle differenze  tra i ristoranti e la preparazione delle pietanze.

La seconda opera, “La Taverna di Mezzanotte – Tokyo Stories” di Abe Yaro, racconta le avventure di un ristorante  di Tokyo, aperto dalla mezzanotte alle sette del mattino. Nel menu c’è un solo piatto, ma lo chef è pronto a soddisfare ogni richiesta dei clienti.

Infine, “Food Wars! – Shokugeki no Soma”, di Yüto Tsukada e Shun Saeki in collaborazione con la chef Yuki Morisaki, narra le esperienze di Soma Yukihira, un quindicenne che aspira a diventare chef.

In queste opere, il cibo non è solo un elemento narrativo, ma è un mezzo per esplorare culture, tradizioni, relazioni e aspirazioni, donando ai lettori un’esperienza unica.