Liquirizia Amarelli “Oro nero” di Calabria

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Tuffo nella liquirizia per gli studenti del Master Unisob in comunicazione multimediale dell’enogastronomia. La seconda visita guidata ha avuto come location lo shop napoletano della liquirizia Amarelli. Accolti e coccolati dallo staff del punto vendita, i ragazzi del Master, accompagnati dal coordinatore dott. Quirino Picone, dopo aver gustato alcuni dolci ed un ottimo caffè, hanno avuto il piacere di incontrare una erede del barone Amarelli.

La chiacchierata ha riguardato la storia del marchio leader nel campo della liquirizia, dalle origini ai giorni nostri. Si è discusso sui  metodi di raccolta della preziosa radice, della lavorazione della stessa e delle differenti varietà e qualità della pianta di liquirizia, pianta che cresce rigogliosa in zone costiere del sud Italia, in Calabria ed in Sicilia in particolar modo.

L’azienda Amarelli, da sempre guidata da membri della famiglia stessa, ha sede a Rossano calabro, conta circa 50 dipendenti, esporta in tutto il mondo, mette in commercio decine di prodotti a base di pura liquirizia ed ha un fatturato di oltre 4 milioni di euro l’anno. A Rossano è allestito anche il museo della Amarelli, museo che conta migliaia di visitatori annui.

 

 

 

 

Fabio Sciuto, classe 1973, è laureato in Lingue e letterature straniere a Catania. Master in Giornalismo on line ad Urbino, Master in Estetica e comunicazione della moda e dello spettacolo a Catania, ha collaborato con giornali e tv private catanesi. Ha rivestito per anni la mansione di server per Applebee's e supervisore per Taco Bell e KFC. Ha frequentato il Master Unisob in Comunicazione multimediale dell'enogastronomia del Gambero Rosso IV edizione cocludendolo con uno stage presso la Città del gusto di Catania