Lino Scarallo: biografia di una stella (Michelin)

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Lino-Scarallo-padella-640x426Nato a Napoli il 10/4/1973, lo Chef Lino Scarallo è oggi una delle icone gastronomiche partenopee.

A 10 anni preferivo restare a casa al caldo per le vacanze estive, pur di non farmi il viaggio in auto Napoli- Maiori”. Ed è proprio durante l’assenza dei suoi genitori che Lino, insieme a sua zia, ha cominciato i primi esperimenti in cucina avvicinandosi ai piatti tipici della tradizione napoletana. Questa sua passione per i fornelli diventa realtà già a 16 anni, quando in estate comincia ad andare fuori Napoli per i primi lavoretti in cucina. A 21 anni decide di aprire un “ristorantino” a Panza che dopo pochi mesi trasforma in un pub chiamato “La cantina del nonno” dove fa sia accoglienza che ristorazione.

La prima svolta nella vita gastronomica di Lino, avviene a 23 anni quando diventa Chef del ristorante “La maschera” (AV). Qui si concretizza la sua formazione a suon di “zuppe, tanta carne e tanto pesce. Soprattutto baccalà”.

Nel 2007 la seconda svolta: galeotto- ironicamente- fu l’incontro con il commercialista Edoardo Trotta. Infatti, nelle ex stalle del Palazzo Petrucci in Piazza S. Domenico Maggiore, apre l’omonimo ristornate “Palazzo Petrucci” con Chef, ovviamente, Lino Scarallo. Elemento caratteristico del ristorante è la cucina in vista, voluta fortemente da Lino, per far notare tutto l’amore e la passione con cui vengono realizzati i piatti. Il menù presenta principalmente piatti tipici napoletani, rivisitati in chiave moderna, lasciando spazio anche ad altri piatti interamente figli della sua ispirazione. Tanta passione e tanti sacrifici, portano lo Chef verso la sua terza svolta nel 2009: l’assegnazione della stella Michelin a Palazzo Petrucci. Questa riconoscenza non ha però affatto scalfito l’umiltà che pervade il grembiule dello Chef il cui unico scopo è di “dare il massimo e regalare sorrisi ai clienti”. Da Gennaio 2016 Palazzo Petrucci si è trasferito a Posillipo, cambiando il nome in “Villa Donn’Anna- Palazzo Petrucci”.

Lo Chef si definisce calcisticamente parlando “Un mediano, di quelli che in mezzo al campo corre dal primo all’ultimo minuto mettendoci tanto cuore”. Il suo motto in cucina? “Da soli non si vince”. Questo è ciò che Lino vuol trasmettere alla sua brigata dando sempre molta importanza al gioco di squadra e definendosi un “democratico in cucina”.

 

Marcello Ammendola
Marcello Ammendola, 26 anni, Napoli. Laureato in Conservazione dei Beni Culturali, percorso antropologico, con tesi sull’usabilità del web. Preso dalla passione per questa materia, ho continuato la mia formazione partecipando ad un corso di “Redattore web”. Ho lavorato per quasi dieci anni come capo-villaggio presso strutture turistiche. Bartender di professione e appassionato di whiskey. Partecipo al Master in Comunicazione Multimediale dell’Enogastronomia, cercando di approfondire la passione che da sempre ho per il settore del food and beverage e volenteroso di cercare le chiavi giuste per acquisire quante più competenze è possibile nell’ambito della comunicazione, dell' organizzazione di eventi e di web marketing.