I Drink Pink 2019 Napoli: la città partenopea si tinge di rosa per una notte

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Un evento in rosa ricco e coinvolgente che nella sera del 18 luglio ha visto Napoli protagonista della scena vitivinicola italiana con l’I Drink Pink, la festa che il Gambero Rosso Napoli dedica ai vini rosati e celebra un’eccellenza italiana che ha radici profonde nella tradizione del Bel Paese.

Ad aprire le danze dell’evento organizzato da Città del gusto Napoli è stato Giuseppe Carrus, vice curatore della Guida Vini d’Italia, che ha tenuto un seminario dal titolo “Rosé, non solo estate” alla presenza di un folto numero di presenti, con gli interventi dei produttori che si sono confrontati sulle tecniche e sulle denominazioni per poter proseguire il cammino del vino rosato che, come ha detto Carrus, “Negli ultimi 15 anni è stato rivoluzionato in meglio ed ha fatto passi da gigante”.

Incontri culturali e glamour che si sono intersecati nella serata vera e propria cominciata alla fine del seminario sulla Terrazza Angiò del Renaissance Hotels Naples Mediterraneo da cui si gode di una vista mozzafiato della città partenopea: una degustazione con oltre trenta cantine da tutta Italia che rappresentano appieno il mosaico geografico dello Stivale.
Dal Piemonte con Tenuta Stella al Veneto con Conte Collalto, le Morette e Bortolomiol, dalla Lombardia con Ferghettina e Monsupello alla Liguria con Cantine Lunae Bosoni, dall’Abruzzo con Ciccio Zaccagnini all’Emilia Romagna con Cantine Riunite e Venturini Baldini, dal Trentino Alto Adige con il Ferrari al Lazio con Casale del Giglio, dal Molise con Claudio Cipressi alla Calabria con La Pizzuta del Principe, dalla Sardegna con il Surrau alla Puglia con Attanasio, Masseria Faraona e Pietraventosa, per finire con un’ampia selezione della Campania: Macchie S.Maria, Marisa Cuomo, Masseria Frattasi, Pietrefitte, Raffaele Palma, Rossovermiglio, San Salvatore 1988, Tenuta Cavalier Pepe, Tenuta delle Ginestre, Tenuta Scuotto, Vinicola del Sannio, Viticoltori Lenza, Cantina di Solopaca, De’Gaeta, Ettore Sammarco, Fontanavecchia, La Guardiense, La pietra di Tommasone e le Torelle.

Proprio quest’ultima cantina ha vinto il premio che Città del gusto Napoli ha dedicato al miglior rosè della serata secondo i voti del pubblico. All’ingresso i partecipanti hanno avuto un elenco con tutte le cantine ed i vini e verso fine serata hanno riconsegnato il tagliando col proprio voto in un’ampolla da cui è risultato vincitore il rosato di Torelle.

Non solo buon vino comunque all’I Drink Pink perché anche la gastronomia è stata una parte fondamentale della serata con prodotti di eccellenza con il sushi di Giappo, i taralli di Oltre Ogni Territorio-Sii Puglia, la carne di Sabatino Cillo, la Giardiniera di Morgan, i lievitati di Mollettieri, la pizza di Sciuè ed il gelato della Cremeria Gabriele.

Un I Drink Pink che ha riscosso un grande successo di pubblico, evento Sold Out già dal giorno precedente, che ha abbinato con successo la grande arte culinaria e la grande arte vitivinicola italiana, entrambe abbracciate dall’atmosfera chic e glamour firmata da Lunare Project con i suoi DJ di fama internazionale.